Da dove si comincia a cercare se stessi? I sensi e la mente sono rivolti verso l'esterno e cercano fuori, ma non trovano perchè qualunque cosa ci sia là fuori è una proiezione del nostro mondo interiore. La realtà che ci appare è l'ombra del nostro sè individuale.
Questo sé non ha forma né qualità ma noi gli diamo degli attributi, delle caratteristiche, quando diciamo "Io sono..." Mettiamo un vestito su qualcosa che per sua natura ne è spoglio.
Il sè non ha qualità né attributi; è puro essere. E' la sensazione di essere, che 'noi siamo', esistiamo. E' difficile da cogliere perchè è in sottofondo mentre ciò che appare è la sua manifestazione, la realtà esterna colta dai sensi.
Quel sé, quella sensazione di essere, è il punto di partenza per scoprire la nostra vera natura. Finché rimaniamo nel mondo dei sensi e dei significati mentali troveremo solo concetti, costrutti e artefatti che sono in verità illusioni.
Se invece ci fermiamo nel sé, in questa sensazione di essere, di esistere, ad un certo punto la realtà dei significati si stacca da noi, i vestiti cadono, e appare qualcosa di meraviglioso perché privo di significati e di strutture di qualsiasi tipo. E' la nostra vera natura, al di là di tutto ciò che abbiamo conosciuto finora, e questa natura è eternamente lì, silenziosa e quieta.
Quando arriviamo lì la ricerca finisce e riposiamo in una grande pace.
Nessun commento:
Posta un commento