L'uomo comune e l'uomo reale

L'uomo comune e l'uomo che la realizzato la verità differiscono per alcuni punti fondamentali:

1. Come percepiscono il mondo

2. Come agiscono.

3: Quali risultati producono.

L'uomo ordinario percepisce il mondo partendo dalla sua individualità, e lo vede separato, in conflitto. Combatte per affermare se stesso, per ristabilire un senso di giustizia personale, per difendere ciò che ama. E' sempre in conflitto, con gli altri e con se stesso, e non trova la vera pace.

L'uomo reale ha realizzato la verità; quando si muove e tratta con gli uomini e le cose, egli sa che ciò che vede non è separato dalla realtà suprema. Egli realizza che dietro ad ogni cosa c'è l'Unità ed opera in armonia con essa. Anche quando sembra combattere in realtà interiormente è guidato da una grande pace e da una saggezza che viene dalla Verità stessa. Mentre l'uomo comune è guidato da un senso del bene che si contrappone al male, dal giusto che si contrappone all'ingiusto, l'uomo reale è mosso dall'Unità dove non c'è dualità bene-male, giusto-ingiusto. Anche di fronte ai crimini peggiori, l'uomo reale vede l'armonia del tutto e rimane allineato con essa.

L'uomo comune è pieno di desideri personali ed è mosso da questi. L'uomo reale ha una mente pura e limpida, ed è mosso solo dalla Verità.

A noi che li osserviamo dall'esterno possono sembrarci identici, ma la loro differenza è grande; mentre uno si muove nell'illusione di un io personale, l'altro vive nella realtà della consapevolezza indifferenziata del puro essere.