Proprio una settimana fa terminava l'Intensivo di Illuminazione di Sauris, una località montana sulla Carnia che da anni ci ospita e ci offre un panorama meraviglioso, il contesto ideale per la meditazione.
Per tre giorni abbiamo vissuto in una casa isolata e ci siamo dedicati interamente alla meditazione.
Questa tecnica di meditazione ha come fulcro la domanda: "Chi sono Io?" e porta il meditante a sciogliere le false identificazioni con le identità mentali, le 'maschere' che si mettono per vivere la vita ma che non fanno più essere se stessi.
Questo ritiro di meditazione si chiama Intensivo proprio perchè è intenso; tre giorni di meditazione, di fronte a questa domanda, fanno emergere le identità mentali in un processo di purificazione continuo, a volte bellissimo, a volte doloroso quando queste identità appartengono ad un passato che la persona non vuole più vedere. Negare in questo modo se stessi conduce alla perdità della propria consapevolezza e al rimanere condizionati dalla moltitudine di identità mentali che via via prendono posto sul palcoscenico della vita.
Affrontarle invece significa rendersi conto di essersi identificati con qualcosa di falso, inconsistente, irreale. Aver creduto di essere un qualcuno che in realtà non c'è e non è mai esistito, come un sogno.
Questo percorso conduce verso la verità di se stessi, l'Illuminazione, quell'attimo in cui la mente si spegne e la realtà appare per come è veramente, senza più i filtri mentali interpretativi e giudicanti.
Un grande senso di pace e di libertà riempie la persona che ora si sente se stessa, come forse non lo è mai stata, ed è pronta a prendere in mano la propria vita e il proprio destino.
Eccoci, alla fine dell'Intensivo, stanchi ma felici.
Il prossimo Intensivo di Illuminazione sarà sul monte Bondone (TN) in una baita a 1.200 metri,
il 29-30 giugno, 1 luglio.
Vi aspetto con piacere.
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