Quale libertà?
Quello del corpo o quella dello spirito?
L'umanità lotta per molte libertà ma dietro a tutte ce n'è una fondamentale: la libertà dell'anima dalle illusioni della mente.
Siamo prigionieri di schemi di pensiero rigidi e immutati, soffriamo dolori che non sono nostri, viviamo una vita limitata nello spazio e nel tempo, ci rendiamo conto che non siamo questo corpo e questa mente ma non sappiamo come uscirne, come liberarci da questa prigione.
Il primo passo consiste nel diventare consapevoli di questa prigione. Molti nemmeno lo sanno. Vivono vite intere senza mai risvegliarsi.
Secondo, un sincero e intenso desiderio di libertà. Sincero perchè deve venire dal cuore, intenso perchè occorre tanta forza per liberarsi dalla mente.
Terzo, una pratica efficace. Senza è veramente dura, se non impossibile. La pratica deve condurre alla libertà, non ad altre prigioni concettuali.
Quarto, la Grazia. Non possiamo farcela da soli. Non ci si libera da una prigione che siamo noi stessi... occorre 'qualcosa' che da fuori ci conduca fuori. Ecco la Grazia, il potere divino, quel piano spirituale che è la vera casa dell'anima.
Da sempre l'uomo cerca questa libertà e sempre la cercherà. E' la natura intima dell'anima che appartiene all'Infinito e ad esso anela.
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