La mente pensa. Il problema è che noi ne siamo dominati. Non siamo in grado di controllare il flusso dei pensieri. Non riusciamo a non pensare cose brutte, a non lasciarci deprimere dalla negatività, a permetterci di pensare alla grande.
Soprattutto, siamo identificati con i nostri pensieri. Siamo ciò che pensiamo di essere.
C'era un saggio. Era malato da tempo, non prendeva medicine e i suoi discepoli erano preoccupati. Gli dissero che doveva prendere delle medicine e lui rispose:"portate tutte le medicine che avete" e le inghiottì tutte assieme. I discepoli si preoccuparono nuovamente. Ma non accadde nulla.
Vittoria sulla mente è una bella espressione, ma ancora migliore è: stabilirsi nel Sé. La caratteristica fondamentale dei saggi è che sanno ciò che sono. Si identificano con il Sé supremo. Se qualcuno parla loro di nascita, morte o malattia, non lo ascoltano, non ci credono, perchè non hanno più dubbi su ciò che sono davvero.
Tutta la conoscenza che c'è nella mente è falsa. Non scoprirete mai voi stessi stando lì dentro. Bisogna uscire, venire fuori da questa scatola chiusa e smettere di vivere attraverso i nostri pensieri.
Vittoria sulla mente vuol dire smettere di identificarsi con i pensieri, i concetti e i costrutti mentali.
E' un percorso lungo e impegnativo, ma per chi è determinato la vittoria è certa.
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