La mente funziona per schemi. Quando viviamo un'esperienza nuova vengono registrate le informazioni più importanti che serviranno da punto di riferimento per le volte successive. In questo modo saremo più pronti e sapremo già come comportarci.
Gli schemi ci dicono come vanno vissute le esperienze. Un esempio di schema: uscire sabato sera a cena. Esso contiene tutte le informazioni rilevanti, dal come vestirsi, chi chiamare, dove andare a cena, cosa mangiare ecc. In questo modo l'esperienza è più prevedibile e controllabile. La sicurezza è garantita.
Gli schemi però sono anche la morte del pensiero creativo. Ci impediscono di pensare in modo diverso e quindi di vivere in modo diverso. Diventiamo abitudinari, fissi e rigidi, e perdiamo così il flusso mutevole della vita. Soprattutto, perdiamo il piacere di vivere, quella sensazione di meraviglia, di stupore che vediamo nei bambini e non negli adulti, perchè noi sappiamo già com'è un tramonto, un cibo, un bacio... sono gli schemi a dircelo. A volte non serve nemmeno vivere l'esperienza perchè sappiamo già com'è. E così ci irrigidiamo, ci facciamo imprigionare dagli schemi e perdiamo la brezza della vita, quel leggero venticello piacevole che entra nella nostra pelle e arriva fino al cuore.
Vivere veramente è essere creativi istante per istante. Gli schemi danno sicurezza, il pensiero creativo libertà. Sta a noi scegliere la nostra strada.
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