Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

23 luglio 2014

Lasciare andare l'Io

Questa è la fase più delicata della meditazione. E' una porta che conduce in un altro mondo, l'esperienza spirituale. Fino a quella porta è l'Io che gestisce tutto, anche la meditazione. Si può rimanere per anni, anche per tutta la vita, su quella soglia senza riuscire ad andare oltre. Non esistono tecniche o trucchi per poterla varcare...Potete insistere quanto volete ma né l'intelligenza, né la determinazione né nessuna altra qualità umana potrà farvi varcare quella porta.

Lasciare andare l'Io è una scelta profonda e matura, che avviene quando il ricercatore per anni, forse per vite, è rimasto su quella soglia nel tentativo di superarla, diviso tra il bisogno di avere la sicurezza di un 'Io e il desiderio di sperimentare il suo vero essere, l'Infinito.
L'Io è una sicurezza, c'è poco da aggiungere... e finché la persona ne ha bisogno (o pensa di averne bisogno) non lo lascerà andare. L'anima quando è giovane ha tante insicurezze e si protegge con l'Io, uno scudo psichico che tieni ad una certa distanza il mondo. Così facendo però essa è distante anche dalla propria vera natura, quell'Infinito che è la sua vera casa, e per questo soffre.
E' in questa sofferenza che matura e che inizia a sentire il bisogno di tornare a se stessa, e il viaggio comincia. Un giorno giunge a quella soglia, e di nuovo si ferma a lungo a valutare se fare o meno l'ultimo passo. Questa fase può durare tantissimo, anche un'intera vita. E forse giunge l'attimo giusto  in cui l'anima va oltre e si fonde nell'Infinito. Un'estasi suprema di beatitudine e di gioia e la realizzazione dell'illusorietà dell'Io e di ogni divisione o separazione.


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