Tu sai che sei. Sai che in questo momento sei seduto e stai leggendo le mie parole.
Come lo sai?
Bella domanda...
Questa conoscenza non l'hai appresa da nessuna parte, nessuno te l'ha detto, non l'hai letta né sentita dire... semplicemente è apparsa ad un certo punto nell'infanzia. Da quel momento hai saputo di essere, e questa conoscenza non ti ha più abbandonato.
Che tu sia sano o malato, triste o allegro, ricco o povero, questa conoscenza non muta mai. E' una certezza.
Durante la giornata non ci pensi, ma lei è sempre lì. Basta che ti fermi un attimo e subito la percepisce. Tu sai di essere, sai che stai mangiando, camminando... sai che sei in un preciso spazio ed in un preciso momento.
Ora, prova a portarla in primo piano, a rimanere fermo in questa consapevolezza che tu sei. Se rimani per qualche minuto, improvvisamente si fa silenzio. E' un silenzio particolare, non sensoriale. E' il silenzio dell'anima che si raccoglie in se stessa. In questo silenzio tu semplicemente sei, senza parole o significati, senza identità e modi di essere. Non sei il corpo, non sei la mente. Cosa sei? Prova e scoprirai qualcosa di straordinario.
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