Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

27 gennaio 2014

La meditazione dell'Intensivo di Illuminazione

Sono quasi vent'anni che conduco l'Intensivo di Illuminazione e altrettanti che medito profondamente con questa pratica, e ogni volta che mi ritrovo a doverla spiegare non mi è facile perchè qui le parole trovano i loro limiti, e solo l'esperienza pratica può far comprendere la profondità di questa meditazione.
Il punto di partenza è la consapevolezza che 'noi siamo', che esistiamo; consapevolezza che è sempre presente e che ci dà un senso di essere con una precisa collocazione nello spazio e nel tempo.
Questa è in verità l'unica barriera all'Illuminazione - la consapevolezza della nostra vera natura infinita ed illimitata. Noi crediamo di essere un qualcuno, quando in verità non abbiamo nessuna identità, non siamo definiti nello spazio e nel tempo.
Qui inizia la meditazione che consiste nel rimanere dentro questa consapevolezza, nel tenere lì la nostra attenzione quando la mente invece vuole scappare via, distrarsi e viaggiare altrove, come fa sempre.
Ogni volta riportiamo l'attenzione su chi sentiamo di essere in quel preciso momento, e così facendo piano piano la mente smette di girovagare e si ferma su questo punto. La meditazione allora si approfondisce e si entra in una fase più matura dove emergono parti di noi più profonde, identificazioni più radicate e di base.
Con il desiderio di voler conoscere chi siamo veramente rimaniamo il più possibile fermi su questa identità di base, l'Io, lasciando andare tutto il resto. Come il carcerato anela la libertà guardando fuori dalla finestra, così noi desideriamo la verà libertà, la libertà dalla mente e da tutti i falsi condizionamenti.
Per conquistarla serve un sincero desiderio e una forte determinazione perchè la mente è altrettanto forte. Alla fine cederà, ma solo di fronte ad una persona che desidera realmente scoprire la propria vera natura.
L'Intensivo di Illuminazione è un ritiro di tre giorni dove si medita incessantemente sulla domanda "Chi sono Io?", con il profondo desiderio di scoprire ciò che siamo veramente, lasciando andare questa falsa identità con cui viviamo tutti i giorni e che ci limita enormemente.

 








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