Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

16 novembre 2013

Il Cuore del mondo

Con la velocità a cui viviamo non è possibile soffermarsi su qualcosa. In ogni istante il nostro sistema nervoso elabora milioni di informazioni ad una velocità stratosferica, mentre noi corriamo da un'esperienza ad un altra.
Come se andassimo a vedere dieci film insieme - alla fine non ci rimarrebbe nulla - così è spesso delle nostre giornate... intensissime ma alla fine non rimane che un pugno di sabbia.
Viviamo sulla superficie della vita, correndo e correndo, e senza rendercene pienamente conto.

Per cogliere un particolare occorre fermarsi. La vita è quel particolare, quel fiore che sboccia, quel sorriso, quella parola, quel sapore... queste cose le perdiamo continuamente perchè corriamo, ma se rallentiamo, se ci fermiano, allora appare un altro mondo, un mondo piccolo, fatto di singoli particolari stupefacenti. Allora, anche una goccia di rugiada ci stupisce, ci commuove, perchè sentiamo in essa la vita stessa che pulsa.
Da questa sabbia che è il correre quotidiano possiamo trovare un cuore prezioso, il cuore del mondo, il cuore della vita, che pulsa e che ci rende vivi, che ci rende coscienti di ciò che siamo e di dove stiamo veramente andando.
Possiamo trovare questo cuore in ogni cosa, ovunque, basta che ci fermiano e attendiamo attenti.

2 commenti:

Roberto Guarnieri ha detto...

Ciao,
Visto che potenzialmente l'ideale e' vivere fermi in quello stato, come si puo' mantenere una relazione con la società visto che bisogna soddisfare i bisogni primi della persona se nella società si è obbligati a seguire delle metriche di giudizio che possono essere in conflitto con il nostro modo di essere. Per esempio io lavoro come programmatore e ho conosciuto il tuo punto di vista perché mi sono completamente fermato per alcuni mesi dal lavoro volontariamente per capire qualcosa e che quel qualcosa si trova come dici te fermando il tempo...quando poi ho finito i soldi ho ricominciato a usare la mente.. Secondo te è possibile basare la vita su quello stato..? Io ci ho pensato molto ma non ho trovato soluzione

Grazie
Roberto

Giacomo Bo ha detto...

Ciao Roberto, una gran bella domanda quella che poni...
e non è facile rispondere...
Per la mia esperienza la vita interiore e quella esteriore vanno di pari passo, per cui lavorando su se stessi in modo vero e sincero, piano piano anche la vita attorno cambia e sempre di più si avvicina al nostro ideale.
Non credo in quei cambiamenti totali e immediati, ma in un progressivo avvicinarsi delle due cose, il mondo interiore e quello esteriore.
Questa è anche la mia esperienza personale. In questi anni ho visto più volte che quando vivevo un cambiamento interiore forte, poi la vita piano piano si adeguava.
Spero di essere riuscito a risponderti.