Solitamente la meditazione prevede un'oggetto su cui meditare. Può essere un candela, un suono, il respiro o qualunque altra cosa. E prevede qualcuno che mediti attraverso un processo di meditazione.
Così facendo la meditazione non ha mai fine perchè presuppone una dualità che in realtà non esiste. Non c'è nessuno che medita e nessun oggetto di meditazione. E' pura illusione. E questa illusione inizia con l'idea che c'è qualuno che medita.
Ecco il vero oggetto di meditazione: tu.
Metti la tua attenzione su quel senso di 'te' che vuole meditare, quel senso di esserci che viene anche prima del pronunciare le parole 'io sono'. Rimani lì, in quello stato. Lì inizia la vera meditazione.
Meditando realmente sul meditante tutto ciò che è illusione cadrà; l'intero spettacolo della dualità scomparirà, e ciò che rimarrà è l'Assoluto, ciò che è sempre stato e che solo erroneamente tu non percepivi perchè confuso dell'illusione della dualità.
Questo senso di esserci, questo 'io-sono' è illusorio, e nel momento in cui meditiamo su di esso, scompare, e con lui scompare anche la dualità, quel soggetto-oggetto che in verità non esiste, perchè tutto è Assoluto, tutto è Uno.
Medita sul meditante e questa Realtà ti apparirà evidente.
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