Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

24 gennaio 2013

L'Io è superfluo

Affermare che l'Io è superfluo significa andare incontro a resistenza certa. "Come è superfluo? E' la cosa più importante di me! Quello sono io!" Passiamo la maggior parte del nostro tempo ad occuparci di noi stessi, del nostro io, identificati con questa entità che è in verità illusoria.
Nel fiume le singole gocce d'acqua non dicono "Io sono" e scorrono tutte insieme. Ognuna con il suo percorso, ma tutte un'unica cosa. Alcune possono anche rimanere bloccate da ostacoli e non raggiungere il mare, ma ciò non turba quell'unico grande movimento che chiamiamo 'fiume'.
Allo stesso modo, la vita è quel grande movimento dove ognuno di noi partecipa apparentemente come entità singola ma in verità come tutto, come insieme, e anche quando ci sentiamo bloccati e impotenti, come la gocciolina d'acqua che ristagna, siamo comunque sempre dentro questo grande movimento.
Crescere spiritualmente significa in questo senso rendersi conto dell'inutilità e della futilità dell'io, e piano piano lasciarlo andare. All'inizio ciò sconcerta perchè abbiamo costruito una vita intera che ruota intorno a quell'Io, ma crescendo maturiamo la consapevolezza della sua illusorietà e lo lasciamo andare. Allora scopriamo una verità più profonda, perchè ci sentiamo immediatamente connessi con il Tutto, ci sentiamo scorrere in questo grande movimento che è la vita, senza più il bisogno di fermarla per dire 'Io'. Viviamo e basta, e in questo vivere c'è una grande pienezza e una gioia silenziosa ma immensa.

Nessun commento: