Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

21 settembre 2012

L'Infinito - Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.

Ma sedendo e rimirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura.

 E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. 

Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare.

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