In tutte le religioni c'è questa espressione.
Nelle vie spirituali dove non c'è un dio antropomorfo, appare come resa e arrendersi.
Noi tendiamo ad interpretare questo termine in senso militaresco, come sconfitta, ma resa significa perdere, e in senso spirituale vuol dire perdere se stessi, perdere l'Io.
E' quindi una vittoria.
Jaya è la parola sanscrita per vittoria.
Quando l'uomo arrende se stesso vince.
A cosa arrendiamo noi stessi?
All'Assoluto, alla nostra Vera Natura, a Dio se siamo religiosi, al Principio Universale se siamo scienziati.
Arrendiamo noi stessi alla causa prima che ha creato tutto. Rimettiamo ad essa la sua creazione. La rendiamo, consapevoli che non ci appartiene, che ci siamo identificati con essa erroneamente e che l'abbiamo posseduta quando non è mai stata nostra.
Non c'è un noi e un nostro, per cui non possiamo possedere nulla.
Arrendersi significa riconosce questa realtà eterna e ritornare ad essa.
Nessun commento:
Posta un commento