Prendetevi un momento per voi stessi. Lasciate il mondo fuori e chiudete gli occhi. Fate silenzio dentro di voi.
Fate un profondo respiro e poi lasciatevi andare. Lasciatevi cadere dentro voi stessi.
All'inizio non è facile perchè la mente è piena di pensieri e distrazioni. La superficie è agitata.
Lasciate andare questi pensieri, senza sforzo, e piano piano questi diminuiranno.
Poi arrivano le paure. Andare dentro se stessi è avventurarsi su una strada mai percorsa, senza punti di riferimento. Respirate e lasciate andare.
Piano piano sentirete come di immergervi nel mare, quando la luce diminuisce e si ha la sensazione di avere sopra qualcosa.
Lasciatevi cadere dentro voi stessi. Ancora un passo. Un passo alla volta. Non cercate di gestire questo processo perchè altrimenti rimarrete in superficie. Come non si può gestire l'addormentarsi, così non si può controllare la meditazione.
Lasciatevi semplicemente andare. Non c'è un modo. E' come cadere da un dirupo. Ci si lascia andare.
Allora, ad un certo punto, avviene la caduta libera. Liberi dai bavagli della mente e dei pensieri, cadete liberamente dentro, sempre di più. Perdete i confini, la sensazione dell'essere, tutto quanto.
E giungete a qualcosa di straordinario.
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