Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

28 settembre 2011

La coscienza

Cos'è la coscienza?
Ad un livello di base essa rappresenta la sensazione che abbiamo di esserci, di esistere. Ci fa sentire che siamo noi, che ci siamo, che esistiamo nella vita, che abbiamo uno spazio e un tempo preciso, potremmo dire ci dà le coordinate spazio-temporali. Essa anche ci fornisce la sensazione di percepire le cose che ci accadono intorno.
Appare intorno ai tre anni di vita, quando per la prima volta abbiamo la sensazione di esserci. Provate a ricordare la vostra prima sensazione: quando è stata? La mia è alla stazione centrale dei treni di Milano; guardo le alte volte del soffitto e mi accordo che ci sono, che sto guardando il soffitto con meraviglia, e che sto tenendo la mano di mio padre. 
Da quel momento non ci abbandona più, fino alla morte. Scompare temporaneamente nel sonno profondo, ma al risveglio appare come un fedele servitore. Per tutto il tempo rimane in sottofondo, un po' come nei computer il sistema operativo, che sembra non fare nulla ma senza di lui il pc non funziona. La coscienza sta dietro, quasi invisibile, ma se ci voltiamo la possiamo percepire: è un senso preciso di esserci, di esistere, e di essere il punto a cui arrivano tutte le percezioni.
La domanda fondamentale è questa: noi siamo la coscienza?
No. Non lo siamo perchè eravamo già prima che essa apparisse. Continuiamo ad essere anche nel sonno profondo, quando lei non c'è, e saremo anche dopo la morte, la sua morte. Sì, perchè la coscienza è un sottoprodotto del sistema nervoso, del corpo, e condivide con esso lo stesso destino. La coscienza si occupa tutto il tempo di perpetuarsi, di sopravvivere; un'enorme dispendio di energia e di risorse per preservare qualcosa che comunque alla fine terminerà. Se cadiamo nell'errore di credere di essere la coscienza, allora anche noi condivideremo lo stesso destino.
Noi siamo al di là della coscienza. Essa è illusoria, così come illusori sono la nascita e la morte. Nessuno è mai nato e nessumo muore. Sono solo movimenti illusori della coscienza che vede cose che in realtà non ci sono. Comprendere questo vuol dire andare al di là di ogni concetto mentale e riconoscere la propria vera natura assoluta e completa.

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