Il corpo-mente è la forma con cui ci identifichiamo e che crediamo di essere. Guardandoci allo specchio è facile sentire che siamo quella forma che vediamo riflessa. E' un'identificazione che portiamo avanti sin dalla tenerà età, quando, nella totale inconsapevolezza della nostra vera natura, abbiamo iniziato a credere alle informazioni che ci giungevano dall'esterno. Il nome, l'identità sessuale, i tratti della personalità... piano piano, come lo zucchero filato intorno al bastone, abbiamo costruito una forma fisica e mentale che è divenuta la nostra identità.
Nisargadatta dice: "Questa non è la tua forma, è la forma del seme". Esatto. Come una quercia si sviluppa da una ghianda, la forma umana si sviluppa da un seme. Il mondo è pieno di semi che si sviluppano in forme, ma nessuna forma si considera essere tale. Solo l'essere umano crede di essere questa forma, questo principio che usiamo per parlare, per muoversi, per operare nel mondo.
La forma non è la sostanza. La sostanza è ciò che siamo al di là della forma; essa non ha forma, non ha un inizio ne una fine, è al di là dell'esistenza, pur tuttavia è qualcosa di reale, inesprimibile a parole ma sperimentabile, e una volta conosciuto, imperituro nella coscienza. La forma è uno spettacolo passeggero, una condizione limitata nel tempo, mentre la Sostanza è Eterna.
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