Non agire

Erroneamente si pensa che non agire sia non fare nulla. 

Non agire è l'azione quando non si è identificati con colui che pensa di agire. L'azione avviene da sola.

Gli psicologi hanno fatto un'esperimento: hanno chiesto ad un gruppo di persone di compiere una semplice azione: prendere con la mano un bicchiere. Poi hanno messo tre check-point: uno quando la mano si muove, uno quando la persona decide di muoverla, e uno quando nel cervello si attiva quella parte che ha a che fare con il movimento della mano. Ci si sarebbe aspettati che prima la persona decide, poi il cervello si attiva ed infine la mano si muove, e invece gli psicologi rimasero molto perplessi quando videro che prima si attivava il cervello, poi la persona decideva, ed infine avveniva il movimento della mano. 

La domanda che mi pongo è: se non siamo noi ad attivare il cervello, chi lo attiva?

Tiziano Terzani diceva: "Chi fa cantare gli uccellini? Chi muove tutto questo?" San Massimiliano Kolbe diceva: "Un occhio umano è assai più perfetto del migliore aereo. Chi lo ha messo insieme? Non l'uomo. Chi dunque?" I religiosi lo chiamano Dio, i ricercatori spirituali 'forza o spirito vitale'. 

Il principio operante è la forza vitale; ogni cosa avviene semplicemente attraverso l'azione di questa forza. Noi ne siamo i testimoni, gli osservatori. Pensiamo di essere coloro che agiscono, ma è pura illusione, un'idea della mente che non poggia sulla realtà dei fatti. 

Da questa prospettiva la vita appare nella sua leggerezza. Non ci sono meriti, non ci sono colpe. C'è azione e reazione. Ad una buona azione corrisponde un bene, ad una malvagia un male. Non serve assumersi il merito o sentirsi in colpa; anche questo è un gioco della mente, dell'ego che ama sentirsi responsabile di ciò che accade.

Chi cerca l'erudizione ogni giorno aggiunge qualcosa.

Chi cerca il Tao, ogni giorno toglie qualcosa.

Togli sempre di più finchè non arrivi alla non-azione.

Quando pratichi la non azione, non c'è nulla che non venga fatto.

Conquisterai il mondo se lasci che ogni cosa segua il suo corso.

Se nutrirai delle ambizioni, non potrai conquistarlo.

(Tao Te Ching)