Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

14 ottobre 2018

The Giacomo Show

In questo periodo mi sto sempre più rendendo conto di quanto sia difficile superare quella porta.
Non basta il desiderarlo, nemmeno il sentirlo dentro. Serve una fortissima determinazione per vincere le correnti avverse, le bufere che rovesciano le mie sicurezze.

Passare oltre quella porta vuol dire abbandonare ciò che sono stato, quella vita in cui non mi riconosco più ma che riconosce me.
Più mi avvicino a quella porta, più sento il mondo attorno che si ferma sorpreso, mi guarda interdetto, mi giudica, tenta di fermarmi, mi disapprova, mi ignora, mi considera pazzo o pericoloso - 'inaffidabile' mi ha detto più di una persona - mi proietta sopra le sue paure, mi allontana e mi aliena.

Ma ancora di più soffro il mondo interno, quel 'creatore' che alcuni chiamano coscienza, voce interiore, addirittura Dio. Questa voce mi parla continuamente e mi fa sentire sbagliato, in colpa, in errore. Mi mostra immagini terribili di persone care che soffrono a causa mia; vedo i visi delusi dei miei genitori e dei miei familiari, gli amici che se ne vanno, nessuno più che si avvicina. Mi fa sentire un reietto che a causa delle proprie scelte perde tutto e tutti.
Questa coscienza non mi da tregua nemmeno di notte, con sogni e sensazioni orribili di morte e di perdita assoluta.

Tutto dentro e fuori di me resiste al passare da quella porta, perchè quella porta significa dire fine a quanto è stato finora, ad una vita guidata da schemi rigidi e fissi, da valori morali imposti dall'esterno, dai 'devo' e 'non devo', dal 'giusto' e dallo 'sbagliato', 'buono' e 'cattivo'.
Poi ci sono le paure... tante paure. Mi sento come un pulcino bagnato abbandonato sulla strada, vulnerabile e fragile. Sento che da solo non posso farcela, che alla fine cadrò nel dirupo rovinando tutto quello che di buono ho fatto nella mia vita.
E per finire, quella stessa voce mi sussurra suadente che se torno indietro tutto si sistema, la tempesta dentro finisce, e posso finalmente rilassarmi al caldo tepore della sicurezza e della protezione.

Lotto ogni giorno con tutto questo, e come il protagonista del film Truman Show, mi spingo avanti con grande fatica. Lotto contro correnti avverse e tempeste che mi ribaltano in continuazione, ma vado avanti perchè ciò che mi spinge è una forza interiore grandissima, un richiamo alla libertà che non posso più tacere, . Non sono 'io' che vado avanti. Quell'io rimane indietro perchè fa parte del sistema. E' ciò che sono veramente, uno spirito che non ha confini, che si spinge avanti.

Proprio oggi ho letto una frase di Osho: "Vai nella direzione verso la quale ti fa andare la gioia". Ecco... sì!!!

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