Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

24 luglio 2017

Ho ripreso la Via

Ho ripreso la Via.

Ho aspettato molti giorni prima di poterlo definitivamente affermare, ma ormai è una realtà.

Dopo mesi di intenso dolore e confusione ora mi è tutto sempre più chiaro.

Avevo smarrito la Via, mi ero perso nei sensi e nell'ego, e da solo non l'avrei mai ritrovata.
Ci ha pensato la Vita, dandomi prima un colpo forte per sbalzarmi di sella, buttarmi giù dal trono, e poi delicatamente con tanti altri colpi per spingermi nella giusta direzione.
Ho vissuto in questi mesi esperienze straordinarie: le Hawaii, l'Intensivo di Illuminazione, piazza S. Carlo, la montagna Peilspize... in ognuna di queste Dio mi ha parlato con voce possente, mostrandomi cose di rara bellezza che mi lasciavano senza fiato, senza parole, allibito e stupefatto. Non mi rendevo conto che mi stava piano piano spingendo verso la Via, quella Via che tanti anni fa ho scelto, e che poi quasi senza accorgermene avevo perso.

Ho lottato mesi contro me stesso, per lasciare andare questo ego e le sue aspettative, Ho realizzato fino in fondo che chi soffre è solo quel piccolo ego che si vede togliere la vita che voleva, e l'ho compreso passando attraverso tutto il dolore che c'era. Alla fine ho accettato la sua lenta morte, il suo morire giorno dopo giorno.

Ho purificato l'amore che ho dentro. Anche qui ho combattuto con l'ego che vuole essere amato, che vuole amare in modo tanto personale. Io e te. E alla fine ho lasciato anche questo, con sofferenza straziante, ma con la consapevolezza che era tempo di farlo.
All'Intensivo in Svizzera ho ricevuto un dono straordinario, un amore totalmente impersonale, rivolto a tutti e a tutto, e ora è tempo che questo amore si realizzi attraverso di me. Un amore al servizio della Vita.

Ho ripreso a meditare assiduamente. Ho ripreso a guardare dentro anziché fuori. Ho ripreso ad avere la Verità e solo la Verità davanti ai miei occhi. Ho ripreso ad ascoltare le parole dei Maestri, a seguire i loro incontri. Sento che nei prossimi mesi e anni conoscerò nuovi maestri e forse ne troverò uno a cui inginocchiarmi nuovamente, come feci molti anni fa, se Dio vorrà.

Vivo le mie giornate con l'attenzione dentro, a ciò che sono veramente, quella Verità che ho conosciuto negli anni attraverso esperienze straordinarie di meditazione. Vivo la quotidianità in silenzio, lasciando scorrere i pensieri invece che farmi prendere da loro. Cerco di vivere ogni istante con consapevolezza, senza guardare avanti o indietro, ma solo al momento presente. Osservo il dispiegarsi della Vita e imparo da questa osservazione a rimanere ciò che sono veramente.

Mi sono rimesso in viaggio verso la Verità. Un viaggio iniziato consapevolmente venti anni fa. Ho dovuto perdere la Via per rendermi conto del mio 'lato oscuro'. Ho dovuto guardarlo fino in fondo, dolorosamente, e solo così ho sentito alla fine nuovamente il richiamo della Verità, il voler ritornare sulla Via. Quel dolore ha scosso la mia anima così profondamente che mi sono alzato e ho ripreso il cammino, lasciandomi alle spalle tutto, ma proprio tutto quello che sono stato.

Non penso che perderò più la Via in questo modo. Ho compreso la lezione che la Vita mi ha dato. Ci saranno altre prove là davanti, e forse perderò di nuovo la Via, ma sicuramente questa lezione l'ho imparata - a mie spese. Ne ho fatto tesoro, e non commetterò due volte lo stesso errore. Mi sento tanto maturato. Non sono più quel 'Giacomo' di 6 mesi fa, quando la Vita mi diede il colpo forte. E' cambiato tutto in me, tanto che stento a riconoscermi.

Confesso che in questi mesi ho vacillato e non poco. Mai in 49 anni di vita ho affrontato una prova del genere. Ho avuto alcuni momenti dove sono stato un passo dal mollare tutto e perdermi completamente nell'oblio, ma 'qualcosa' mi ha tenuto, a volte per un singolo capello. Forse l'amore delle persone vicine, forse Dio stesso... non so. So che nei momenti più bui è sempre giunta una luce a mostrarmi qualche passo avanti, e ho avuto fiducia nel seguirla.
Quando ero in cima al Peilspize, sul baratro tra la vita e la morte, mi è venuta incontro una Vita così piena, così completa e così perfetta che mi ha totalmente azzerato dentro, cancellando così tanto di me che alla fine scendendo dalla montagna non potevo che piangere di gratitudine.

Dio è stato con me tutto il tempo, sia quando mi ha dato la mazzata, sia dopo nel raccogliermi da terra pezzo per pezzo, e piano piano riforgiarmi a nuovo. L'Uomo nuovo che sentii alle Hawaii ora è una realtà. L'Uomo che ha tenuto la Donna in p.za S. Carlo ora sta in piedi e ama in questo modo. Quello spegnermi nell'Assoluto che ho vissuto all'Intensivo ora è quotidiano.

Ho ritrovato la Via e ho rinnovato a Dio il voto di seguirla, costi quello che costi. I miei occhi ora guardano solo in Alto. Il Silenzio è la mia guida. L'Amore la mia relazione con il mondo. 



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