Oggi è tutto il giorno che lavoro interiormente su una frase che mi è giunta questa mattina da un'amica:
"La più grande forma d'amore sta nel non ostacolare il percorso evolutivo dell'altro, ovunque esso lo porti."
Non è facile.
Quando si ama si vorrebbe la persona con sé per sempre.
Non ci rendiamo conto che ogni anima ha il suo percorso e che se quest'anima è stata a noi vicina per un certo tempo, ciò è stata una benedizione del Cielo, e dovremmo esserne eternamente grati.
Anche se l'amore ci porta ad essere uno con l'altro, può accadere che quest'anima abbia bisogno di seguire la propria strada, per ragioni spesso incomprensibili a noi tutti.
Qui viene il difficile. Lasciarla andare quando la si ama è uno struggimento interiore terribile.
E forse la prova più dura che l'Amore ci possa chiedere.
Lasciare andare un figlio che vuole iniziare il suo volo, un partner che ha bisogno di maturare certe esperienze, un genitore che si appresta a morire... queste persone ci chiedono di andare e per noi è durissima.
Così, è tutto il giorno che lavoro dentro di me su questa frase perchè anche io ho da lasciare andare.
Sì, questa è la forma di amore più grande, perchè devo rinunciare ai miei bisogni e alle mie richieste, mettermi in secondo piano rispetto all'altro. Devo rinunciare a quella parte di me che vorrebbe l'altro per sé.
Ma, come dice sempre questa mia amica: "se ami sai che così deve essere".
E' proprio vero. L'amore si misura soprattutto da questi passi.
E oggi ho fatto il mio piccolo passo.
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