Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

22 giugno 2016

Dimorare solo nel Sé

Tutto lo sforzo spirituale converge verso un'unica meta: dimorare solo nel Sé.
Quando si è stabili nel Sé non si viene più toccati dal movimenti del mondo. Spento ogni movimento mentale, nulla può più farci risuonare.
Finchè esistono impressioni mentali, finché la consapevolezza non è stabile nel Sè, si oscilla, si viene portati via dal mondo e nel mondo, ci si identifica con forme illusorie.
E' come un tiro alla fune: da una parte il Sé, dall'altra la mente e le sue infinite impressioni. Un gioco di forze che sembra non concludersi mai.
Ma non è così.
Ogni istante dimorato nel Sé brucia la mente... come il fiore perde i semi, così i semi della mente vengono cotti senza germogliare, senza dare vita alla vita, senza produrre ulteriore illusione e confusione.
Questa è la meditazione: dimorare nel Sé per bruciare ogni impressione mentale. Allora, ad un certo punto la fune tira dalla nostra parta... dimorare nel Sé diventa più facile, e più a lungo. La mente si consuma più velocemente, e il dimorare si approfondisce ulteriormente... 
Verrà il giorno in cui questo dimorare sarà definitivamente stabile. Sarà così quando abbastanza impressioni mentali saranno state consumate e abbastanza consapevolezza del Sè si sarà risvegliata. L'equilibrio di queste due forze verrà rotto e il Sè risplenderà.

"Colui che non ha traccia di ego, che dimora solo nel Sé, che possiede la più grande Beatitudine, che è sicuro di essere solo Coscienza, che è ovunque sempre appagato, che dimora nel Sé sapendo che il Sè è in ogni luogo, che è sempre assorto nel Supremo Sè, si chiama Liberato." (Ribhu Gita)

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