E' una realizzazione bellissima.
Per un istante, tutta la sovrastruttura mentale si dissolve e tu ti ritrovi semplicemente ad essere.
E non è il solito 'tu' a cui sei abituato, perchè anche quello fa parte della mente. E' un senso di essere molto semplice che riconosci come te stesso anche se non è l'io individuale, ma qualcosa di infinito ed eterno, senza tempo e senza spazio.
E' una Grazia che discende su di te come la pioggia e lava via tutta la mente, così ti ritrovi semplicemente ad essere, senza pensieri, considerazioni, emozioni, sensazioni. Puro e semplice essere.
E tutto scorre, scorre davvero, come mai prima d'ora, e una gioia straordinaria riempie il tuo cuore.
2 commenti:
...è proprio così, esperire l'infinito in un istante...ma l'infinito è al di la del tempo e dello spazio, mentre l'istante è una percezione del corpo materiale, qui ed ora, limitata nel tempo e nello spazio! Un paradosso. Come dire "ho rinchiuso per un momento l'immensità in una scatola"..impossibile. Quando c'è l' immensità non c'è la scatola, e viceversa. Quando siamo essere infinito ed eterno, non siamo corpo, tempo e spazio. Ma allora se essere anima infinita ed eterna è realizzazione, nel corpo sempre proteso a trascendere se stesso in cerca dell' autorealizzazione, ciò che si percepisce è falsato dai sensi, ciò che si prova è falsato dai filtri dela nostra mente, condizionata dal nostro vissuto.. ma così il tempo, il significato, il senso...la vita, sono solo illusione !
Non è facile con le parole spiegare qualcosa che ne è completamente al di là.
'Istante' è una percezione personale e individuale. In realtà non c'è alcun istante perchè non c'è nessun tempo.
Quando 'sei', semplicemente sei. Non c'è altro.
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