Oltre il mondo dei concetti

Tavolo, albero, amore, Dio... sono tutte parole, concetti, che definiscono il nostro mondo e ci fanno sentire sicuri...

Un mondo di oggetti ben definiti, di confini ben tracciati, dove sappiamo come muoverci.

Ma questo mondo è un'illusione. Qualsiasi concetto è illusorio. Una mappa non è mai il territorio che rappresenta, così come una parola o un concetto non è mai ciò a cui si riferisce.

Un 'tavolo' non esiste... è un'astrazione, una convenzione comoda ma illusoria.

Un mondo fatto di oggetti è un'illusione sensoriale.

Anche noi, in quanto concetti definiti, siamo illusori... non c'è nessun 'Giacomo', nessun 'uomo', nessun 'padre'... sono concetti che definiscono, tracciano, qualcosa che non c'è.

Cosa esiste allora? Un tutto indifferenziato... un mare infinito dove tutte le singole gocce sono insieme a formare l'acqua...

Andare oltre il mondo dei concetti significa vivere la vita nella sua piena totalità. Rinunciando a definire, la vita non ha confini e noi siamo parte di essa.

Ecco un bell'esempio: padre e figlio camminano insieme. Ad un certo punto il figlio vede una rosa meravigliosa, si china e sente il suo profumo. Esclama: "Che profumo meraviglioso!". Il padre risponde: "Annusa senza dire nulla, rimani in silenzio nella semplice e pura esperienza. Rinuncia a definire ciò che stai provando... solo provalo". Il figlio segue l'indicazione e per un lungo momento rimane fermo nell'esperienza, assorbito completamente. Alla fine si rialza, guarda il padre negli occhi... ha compreso ed ora è totalmente pieno dell'esperienza.