Ciò che percepiamo è un'illusione creata dal sistema nervoso. Ci appare una realtà frammentata quando ciò che realmente esiste è un'unica Realtà indivisa, un unico 'campo' che è la base di tutto quello che esiste. Questa Realtà non ha stati, nulla la può condizionare o modificare. Semplicemente è.
Il mondo così come lo percepiamo non esiste, è un'illusione. Quando comprendete che l'illusione è appunto illusione, nulla potrà più toccarvi. Come il fiore del loto nasce nell'acqua, vive nell'acqua, ma non ne è toccato, così voi vivete nel mondo, fate quello che dovete fare, ma con la comprensione che è tutto illusorio, e ciò vi permette di mantenere un certo distacco da tutto, perché ciò che percepite, sentite o ottenete è un'illusione, non esiste veramente.
Questa Realtà è indescrivibile. Nessuna parola può esprimerla. Nella Bhagavad Gita il Signore Krishna afferma: "Là dove le parole non possono giungere, quello è il mio stato". Però questa Realtà può essere sperimentata, e una volta conosciuta nulla di questo mondo può più toccarvi perchè l'incantesimo si è rotto e ora tutto appare esattamente per ciò che è. Pura esistenza, senza significato alcuno.
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