Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

25 febbraio 2013

Devi avanzare finché cessa ogni dualità

Esistono molte trappole sul percorso spirituale. Spesso ci si convince di aver conquistato la meta più alta, ma è un'illusione che l'ego crea per potersi fermare.
La montagna più alta è la cessazione di ogni dualità. Quando l'ego stesso scompare e tutto appare come Sè indivisibile, solo allora si è giunti alla meta.
Lungo il percorso appariranno infinite illusioni e giochi della mente, vere e proprie trappole in cui cadremo e rimarremo imprigionati fin quando ci renderemo conto della trappola e potremo andare oltre. E ogni volta saremo convinti di aver raggiunto la meta più alta, la fine del viaggio, solo per scoprire che dietro c'è una montagna più alta, e che il viaggio prosegue ancora.
Sconforto, demoralizzazione, delusione e rinuncia sono stati che il ricercatore spirituale conosce bene e che piano piano impara a superare andando oltre, non facendosi distrarre da essi, perchè egli sa che la meta è davanti a lui e che con grandi sforzi potrà raggiungerla.
Bisogna andare avanti fino alla fine. Non cadere in tentazione di fermarsi in qualche stazione intermedia che per quanto appaia attraente è illusoria e temporanea. Grandi gioie e grandi illuminazione attendono sulla strada il ricercatore, ma sono tutte illusorie e caduche. Solo la realizzazione dell'unica realtà è la meta finale definitiva e solo lì ci fermeremo.

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