Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

07 gennaio 2013

Il silenzio è il perenne flusso del linguaggio interrotto dal parlare

Il silenzio è l'eterno flusso del linguaggio ostruito dalle parole. Il silenzio parla costantemente. Quando si rimane senza parlare si comprendono gli altri per mezzo del linguaggio universale del silenzio. 
Il linguaggio è soltanto un mezzo per comunicare i propri pensieri ad altri e interviene solo dopo che i pensieri sono sorti. Il primo pensiero è il pensiero 'io' e poi nascono tutti gli altri pensieri. L'io' è la radice di tutta la conversazione.
Ma quando si rimane in silenzio, il potere della comunicazione aumenta. Il silenzio è estremamente potente. Non dipende dalla distanza né dal tempo. Trasforma interiormente sia chi è in silenzio, sia chi è vicino ad un persona silente.
Il silenzio spegne la mente.
Ecco una bella storia: C'era una volta un compositore di nome Tattvaraya il quale compose un 'bharani' in onore del suo maestro, e radunò un'assemblea di eruditi perché ascoltassero l'opera e la giudicassero. Gli eruditi sollevarono l'obiezione che un bharani veniva composto soltanto in onore di grandi eroi capaci di uccidere mille elefanti in battaglia e che non era corretto comporre una tale opera in onore di un asceta.
Allora l'autore propose di andare tutti dal suo maestro e di discutere con lui la questione. Essi andarono dal maestro e dopo che ebbero preso posto l'autore gli riferì lo scopo della loro visita. Il maestro sedette in silenzio e anche tutti gli altri rimasero silenti. Passò l'intero giorno, venne la notte, e ancora alcuni giorni e notti, e tuttavia tutti sedevano là silenziosamente, senza che nessun pensiero si affacciasse alle loro menti o che qualcuno pensasse o chiedesse il motivo per cui si erano recati là. Dopo quattro giorni il maestro li congedò. Essi, andando via, dichiararono: "Conquistare mille elefanti è cosa da nulla di fronte al potere di questo maestro di conquistare gli irrequieti elefanti di tutti i nostri ego messi insieme. Egli merita senz'altro il bharani in suo onore".
Il silenzio parla costantemente a chi sa ascoltarlo.

Nessun commento: