Una delle grandi verità della saggezza universale è che occorre scoprire se stessi, la propria realtà interiore. E per farlo, occorre andare in profondità dentro se stessi.
Questo può dimostrarsi difficile da realizzare perchè viviamo le nostre vite in superficie, ci accontentiamo di poco, facciamo compromessi per il quieto vivere (o sopravvivere), accettiamo falsità e viviamo sulla base di esperienze altrui, dei giudizi degli altri, della loro approvazione..
Ma così facendo perdiamo la profondità dell'essere, della vita stessa, e perdiamo la nostra felicità, perchè per essere felici non possiamo accontentarci della superficie.
La meditazione è un viaggio nella profondità, che è profondità sia del comprendere che dell'essere. E' entrare in contatto con la struttura essenziale di tutti gli esseri, di tutta la realtà.
Questo viaggio però richiede una qualità indispensabile: il coraggio di lasciarsi andare, di slanciarsi nelle profondità. Tutti hanno paura di farlo, specialmente quando si ha l'impressione che queste profondità siano infinite. E' questo in effetti lo scopo della meditazione: slanciarsi nelle infinite profondità dell'Assoluto.
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