La scienza moderna ci dice che la materia appoggia sul nulla. Ciò che ci appare reale è un'illusione dei sensi, perchè il 95% dell'Universo è composto da energia e materia oscura, non percepibili dai nostri sensi.
Allora perchè ci affanniamo a voler dare consistenza a questo 'Io' e alla realtà che esso crea resistendo?
Poggiamo sul nulla, siamo fatti di nulla, e questo nulla è ciò che muove tutto, che dà sostanza a tutto.
Allora, possiamo lasciarci andare ad esso, e farci cullare dai suoi infiniti movimenti. La danza di Shiva la chiamano gli Indù. Appoggiati al nulla, ci lasciamo condurre, guidare, sostenere. Allora tutto avviene per come deve avvenire, senza più il nostro intervento che è sempre una perturbazione, un disturbo alle cose così come sono. L'Io si ostina a volere a modo suo, e così facendo dà origine a tutti i problemi della vita perchè crea una realtà illusoria che di fatto non c'è.
Il rumore dell'Io o il silenzio infinito del nulla. Cosa scegliamo?
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