Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

14 maggio 2012

C'è un punto oltre al quale l'Io si dissolve



Nella meditazione profonda c'è un punto oltre al quale l'Io si dissolve.
All'inizio, è l'Io che medita. Alla domanda "Chi sono Io?" l'identità del momento inizia a meditare. Per lungo tempo essa continua, ma più va avanti, più sbiadisce. Si giunge ad un limite dove i confini sono molto sottili, come veli invisibili, dove l'Io ancora c'è ma è quasi impercettibile.
E poi ad un certo punto succede. Senza preavviso, l'Io scompare e con esso tutti i limiti e i confini dell'essere.
Un attimo prima c'era, e con lui c'era tutto il mondo percepito. Un attimo dopo non c'è più e anche tutta la percezione come la conosciamo scompare. La realtà appare così com'è, senza più i filtri del sistema nervoso che ricostruisce e interpreta ciò che i sensi percepiscono.
Scompaiono pensieri, valutazioni, considerazioni e ogni altro costrutto mentale. La realtà è, senza qualcuno che la osservi. Non c'è separazione alcuna e tutto appare completo. Non c'è spazio né tempo, perchè tutto è presente ora.
Con l'Io si dissolve tutto il sistema percettivo, tutta la costruzione che il cervello fa della realtà esterna, e noi semplicemente siamo.

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