Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

02 dicembre 2011

Cosa conosciamo di noi stessi?

Quando siamo nati, cosa conoscevamo di noi stessi? Quali informazioni avevamo con noi? Nessuna. Più tardi abbiamo iniziato a raccogliere all'esterno informazioni, e sulla base di queste abbiamo cominciato a costruire la nostra vita.
Intorno ai tre anni è giunta la conoscenza primaria: noi ci siamo, esistiamo. Una sensazione precisa, che non si sa da dove giunge ma che ci dice che siamo qui, in questo corpo, e che osserviamo il mondo, siamo i soggetti.
Le abbiamo creduto senza discussioni o dubbi, e da quel momento ha iniziato a costruirsi la nostra identità principale, intorno alla quale, un po' come lo zucchero filato intorno al bastone, si è arrotolata via via la nostra vita.
La domanda ora è: questa informazione primaria, che noi siamo, è vera? Siamo certi della sua fondatezza? 
Se ad un certo punto abbiamo saputo di essere, allora significa che prima di quel punto non sapevamo di essere. Ciò che non era consapevole della sua esistenza è diventato consapevole, ed un giorno perderà questa conoscenza. La sua durata quindi è temporanea, e quando se ne andrà, porterà con sé tutto ciò che è ad esso collegato. Perchè allora ci appoggiamo a ciò che non è eternamente associato a noi?
Nisargadatta dice: "Qualunque conoscenza ricavi dalle parole è soltanto ignoranza". Un affermazione ruvida ma vera. Tutto ciò che abbiamo raccolto dall'esterno non ci serve a nulla nel processo di comprensione di chi siamo, ma al contrario ci svia, ci conduce in un vicolo cieco, perchè ogni pensiero è sempre lontano dalla realtà.
Da dove partiamo per conoscere noi stessi: da questa domanda: "Chi conosce questa esistenza?", "Chi sa di essere?". Non troveremo informazioni all'esterno. Il mondo rimane muto. Disorientati, ci rivolgeremo dentro e ad un certo punto comprenderemo che essere è diverso che capire. Essere semplicemente è. Allora scopriremo chi siamo veramente.

2 commenti:

valeria ha detto...

bello il post di oggi!
grazie Giacomo, leggo il tuo blog ogni giorno e lo trovo molto interessante e utile per non perdersi dopo l'intensivo =)

Giacomo Bo ha detto...

Grazie a te Valeria che lo leggi e lo segui con interesse.
Curo il blog proprio con questo intento di dare continuità al lavoro dell'Intensivo e di fornire un 'appiglio' alla coscienza che altrimenti si perde nella quotidianità.