L'errore fondamentale consiste nel percepirci e nel considerarci un individuo, una realtà singola e separata da tutto il resto.
Ci identifichiamo con questo piccolo 'io', poniamo delle limitazioni alla nostra natura infinita e poi soffriamo perchè ci sentiamo limitati.
Perché facciamo così? Per ignoranza, perchè non sappiamo chi siamo e così crediamo a ciò che ci viene detto dall'esterno. Prendiamo tutto per verità senza mai metterlo in discussione, in dubbio. Anche il più piccolo bambino dice: "Io esisto; io faccio; questo è mio".
Tutta questa falsa conoscenza va a ricoprire la nostra vera natura e ciò che rimane è questo piccolo senso di 'io' che è la base di tutta la percezione e dei processi di pensiero. Identificati in esso, crediamo di essere questo corpo e crediamo che là fuori esista un mondo di forme diverse e separate da noi.
Ma tutta questa percezione è illusoria, perchè illusorio è l'io; esso va e viene, è transitorio, anche se noi lo percepiamo come costante e permanente.
Ciò che invece è permanente è la nostra vera natura, il Sé universale che è la realtà unica e indivisibile.
Come scoprirla?
Ritirando l'attenzione dagli oggetti del mondo e dal senso di io, abbandonando la convinzione di essere questo 'io' illusorio. La nostra vera natura è sempre presente; noi siamo sempre realmente l'infinito e puro essere, il Sé. Occorre solo togliere il velo e la verità è appare da sola, senza sforzo.
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