Seneca affermava: "Non c'è vento favorevole per quel marinaio che non sa dove andare".
Questa è la condizione di molte persone; si sentono perse. Vivono la vita per tentativi, prove ed errori, dove se funziona si va avanti, se si sbaglia si torna indietro e si riprova di nuovo.
Non c'è chiarezza su dove andare, su cosa si vuole, non ci sono mete o obiettivi. La vita diventa arida.
Tutto ciò avviene perchè la persona non è in contatto con se stessa e di conseguenza cerca all'esterno quelle risposte che sono dentro di sé.
La persona ha perso il contatto con la propria anima, con quella parte spirituale che nulla ha a che fare con il corpo o la mente, con i problemi e le difficoltà della vita materiale. Quella parte spirituale ha una direzione precisa, è guidata da un'intelligenza cosmica che sa bene dove andare, ha una rotta e sa come seguirla.
Quando siamo in contatto con noi stessi, intorno fiorisce spontaneamente una vita piena, una vita in cui ci riconosciamo, che sentiamo nostra, e la viviamo con entusiasmo, con ispirazione, senza conoscere stanchezza o dubbi. La viviamo pienamente perchè ci riconosciamo in essa. I nostri occhi brillano e ci sentiamo pieni di energia e di voglia di vivere.
Allora, tutto intorno a noi fioriscono incredibili opportunità, occasioni straordinarie per realizzare noi stessi.
Tutto inizia e tutto finisce con noi stessi, con il contatto vero con chi siamo veramente. E' da lì che dobbiamo partire ed è lì che torneremo alla fine del viaggio che chiamiamo vita.
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