Riporto l'esperienza di una persona che vive un momento interiore profondo:
L’amore che sentiamo per l’altro è solo un riflesso. Non è
reale. Questo amore che abbiamo per l’altro è solo un vestito fiorito dei
nostri bisogni e desideri umani. Il nostro bisogno umano di amare e di essere
amati è solamente un riflesso, un bisogno esistenziale.
L’amore vero è l’amore di esistere, di essere, di
sperimentare. E’ l’amore del Sé di conoscere se stesso. Qui è dove l’Amore e la
Conoscenza sono Uno e questo è dove si trova la vera libertà – libertà dagli
attaccamenti e dai desideri.
Libertà! Libertà! Libertà!
Vedo ogni cosa come il conoscere un aspetto di me stessa
attraverso un’esperienza e un’interazione con l’altro. Ognuno è uno specchio
per me. E mi sento più vicina a tutti. Sembra il contrario. Non sento distanza
ma piuttosto di amare di più. Oggi sono qui al lavoro e vedo tutto come uno
splendore assoluto perché esisto e questo è come conosco me stessa. Amo
conoscere me stessa e quindi creo il mondo, come ha detto un sufi. Potrebbe
essere uno stato passeggero ma sono intimorita. In qualche modo mi è chiaro che l’amore è incondizionato perché l’esistenza stessa è la prova di quell’amore
del Sé di conoscere se stesso. (Monique Thoreau)
Questa esperienza mi fa riflettere e mi tocca in profondità; mi appare chiaro che l'amore che provo per gli altri è un riflesso dell'amore del Sé per se stesso, e nella misura in cui ne sono consapevole smetto di cercare all'esterno e trovo dentro di me la fine di questa ricerca.
Esserne consapevoli... e rimanere lì.
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