Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

04 marzo 2015

Il dolore passa, la Bellezza resta

Costa Azzurra, 1915. Pierre-Auguste Renoir, maestro dell'impressionismo, trascorre gli ultimi anni della sua vita in una grande proprietà immersa nella natura. Stanco e sfiduciato, costretto su una sedia a rotelle, con le mani ormai deformi, Renoir ripensa con dolore alla moglie defunta e soffre la lontananza dai figli, impegnati in prima linea in guerra. Un giorno il giovane Henri Matisse chiede al vecchio sofferente perché continasse a dipingere; Renoir rispose:  Il dolore passa , ma la bellezza resta.

Così è per noi.
Il dolore è del corpo e della mente. Serve per avvertire che la sopravvivenza è minacciata. Quando ci pestiamo un dito con un martello, ma anche quando una persona a noi cara ci lascia, il dolore ci dice che la nostra sopravvivenza è più a rischio.

Però...soffriamo perchè siamo identificati con questo corpo-mente, crediamo di essere quella persona lasciata...
Ciò che siamo veramente non soffre. Non può soffrire perchè non è fisico, non è nel tempo né nello spazio, non ha confini e comprende tutto, anche l'apparente dolore.
Quando soffriamo, ricordiamoci chi siamo. Allora il dolore passa attraverso di noi e piano piano si acquieta. Il corpo-mente vibra intensamente e poi si calma, il dolore passa mentre la nostra Bellezza rimane sempre.
Quando invece crediamo di essere noi a soffrire lo prolunghiamo oltre misura, lo manteniamo in vita e continuiamo a soffrire. Un dolore del genere può durare anni così come tutta la vita.

Concludo con un grande... U.G. Krishnamurti: "E' solo il pensiero che da continuità al dolore"

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