Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

18 settembre 2017

La Meditazione Naturale

Questo fine settimana mi sono ritrovato con un gruppo di amici di lunga data in una baita a 1.700 metri, e abbiamo meditato due giorni interi, dal mattino presto alla sera tardi.
Non era un corso, non c'era un conduttore. Ci siamo autogestiti in tutto, nella più completa semplicità.
Per me è stata un'esperienza nuova. In tutti questi anni mi sono sempre ritrovato con loro nel ruolo di guida o di conduttore, dove, in un certo senso, io so tutto di loro e loro nulla di me.
Qui invece eravamo tutti alla pari, tutti sullo stesso piano. Ho potuto mostrare ciò che sono, ciò che vivo nella meditazione, quella Verità che è tutti noi, e sono stato accolto nello stesso modo in cui tutti quanti lo sono stati.
Sono tornato all'1.30 di notte e questa mattina alle 5.00 ero già sveglio e pienamente lucido, ma ancora sotto 'shock' e incredulo di quanto ho e abbiamo vissuto. Solo ora questa esperienza si sta condensando.

La Meditazione Naturale è una via molto antica, trasmessa da maestro ad allievo in modo molto personale, ed è una via di meditazione molto 'semplice': consiste nell'arrendersi completamente alla Verità di ciò che si è. E' necessario avere esperienza di questa Verità altrimenti non è possibile praticarla. Per il resto, ci si arrende a questa Verità.
Arrendersi significa rinunciare al proprio sé, a quell'io che crede e pensa di essere al centro e di essere l'autore, il protagonista della vita. Arrendersi vuol dire lasciare che sia il Divino a lavorare su di noi. Cade l'idea che 'io' medito, che 'io' raggiungo qualche risultato. Tutto avviene perchè l'Energia Evolutiva lavora su questa forma fisica e mentale, un'energia intelligente, informata, che sa cosa deve fare e dove deve andare. La resa è togliere di mezzo l'io' che è solo un'ostacolo a questo processo.

Così abbiamo fatto per due giorni, tutti insieme in un'unica stanza vicini l'uno all'altro, spesso anche di fronte guardandoci negli occhi e arrendendoci al divino che è nell'altro.

Personalmente ho vissuto una profondità che raramente ho conosciuto e soprattutto mai ho vissuto così a lungo; un vuoto di 'me', un assenza così profonda da sentirmi veramente vuoto, un guscio fisico tenuto in vita dalla Vita e basta. Nessuna mente, nessuna proiezione, nessuna separazione o individualità. Nessuno spazio, nessun tempo. Solo un totale vuoto, privo di qualunque cosa, ma completo e perfetto così com'è.

Questo ritiro di meditazione è venuto come sentivo nel cuore da tanto tempo. Molti anni fa Dio instillò nel mio cuore questo desiderio, questa visione, ma i tempi non erano maturi per nessuno di noi; dovevamo ancora vivere parecchia vita, consumarci un po' ed arrivare più maturi per questa esperienza. Così è stata. L'ho vissuta esattamente come la sentivo nel cuore, come un abito che calza perfettamente, come Dio me l'aveva mostrata tanti anni fa
Trovarmi lì con quelle persone con cui in oltre vent'anni abbiamo condiviso la ricerca spirituale e la verità di noi stessi è stato per me un privilegio, un dono ricevuto dall'Alto, un qualcosa di sacro che sento non come un punto di arrivo ma un inizio di qualcosa che andrà molto avanti nel corso dei prossimi anni.
Non mi è dato vedere fin dove arriverà, e questo è un bene. Mi lascio condurre così come è stato fino ad oggi, con una sensazione di sempre maggior certezza che questa è la Via da percorrere.

1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie Giacomo. .................