Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

26 settembre 2017

Essere vero

Sto attraversando un profondo processo di Verità.

Ho bisogno di vedere fino in fondo dove non sono vero, dove vivo non secondo la verità che sento di essere, che riconosco come vera natura dell'essere.

Dove non sono vero sento una frammentazione, una divisione da me stesso. 

Dove non sono vero c'è separazione dall'altro, non sono Uno con lui.

Dove non sono vero non ho libertà e non lascio l'altro libero di essere. Entrambi rimaniamo prigionieri della mia finzione e non possiamo scegliere. 

Dove nascondo la verità, non vedo più verità. Rimango confuso e cieco.

Ho fatto tutto questo. Lo riconosco e lo ammetto a me stesso e poi al mondo. L'ho fatto, avevo bisogno di farlo per arrivare a vedere la fine cieca di questa strada, l'inutilità della falsità, l'illusione di poter sfuggire alle leggi della Vita della Verità e dell'Amore. 

Vita, Verità e Amore sono venuti a prendermi, mi hanno trovato nel mio nascondiglio e mi hanno tirato fuori, con dolore. E infine mi hanno chiesto di essere vero fino in fondo, di vivere completamente allo scoperto, senza più nascondere nulla, senza più nascondigli.

Mi hanno chiesto di essere vero, di far sì che parola e azione corrispondano, ossia che possa dire ciò che faccio e che possa fare ciò che dico.

Ho hanno chiesto di confrontarmi con la vita così com'è. Com'è il mio lavoro? Com'è la mia relazione di coppia? E con mio figlio? Con le persone che mi amano? Queste relazioni sono basate sulla verità? Sulla sincerità?

Mi hanno chiesto di essere vero in ogni aspetto e in tutti i livelli della mia esistenza. Di vivere completamente allo scoperto, senza più 'luoghi' in cui nascondermi.


Ho paura di questo. Ho paura che la verità mi conduca dove non voglio andare, dove ho paura di guardare. Ho paura che mi porti dentro ad incontrare parti di me che non voglio vedere; la solitudine, l'abbandono, il dolore, la perdita, la fragilità... Ho paura che mi faccia perdere le persone che amo.

La verità è che sono al tempo stesso umano e divino. Porto dentro fragilità e debolezze, insieme ad una grandezza senza limiti. Non posso vedere l'una se non vedo anche l'altra. L'una senza l'altra è incompleta e inutile. Se nascondo una perdo anche l'altra.

Mi è stato detto chiaro: evitare questi aspetta della vita che non sono in armonia con la verità, questi aspetti in cui sono ancora in negazione, che ancora evito, ferma il percorso dell'Anima, il suo progresso spirituale. Essere qualcosa meno che vero, essere nell'evitare, nel mentire, avvilisce l'esperienza di ciò che sono. Non essere all'altezza della verità che ho conosciuto, dell'amore che ho dato e ricevuto nella vita, significa mancare l'espressione di ciò che sono realmente.

Grazie per avermi permesso di essere un po' più vero.


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