Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

06 giugno 2017

L'Abbraccio di Piazza San Carlo

Ero a Torino per un corso di formazione.
Sabato mattina eravamo tutti al parco della Pellerina per un esercizio di meditazione e di silenzio.
Durante l'esercizio ad un certo punto sento chiaramente una voce dentro di me che dice: "Questa sera tu vai là". Comprendo subito cosa vuole dire. Anche se non sono tifoso e non avevo in programma di vedere la partita, ho compreso che dovevo andare là nel cuore della città.

La sera mi avvio, accompagnato da un'amica e un amico. Siamo nel mezzo della piazza. C'è tantissima gente, tutta ammassata, che urla e incita in modo molto colorito la propria squadra. 
Rimango quieto, nel Silenzio, e osservo intorno a me tutto ciò che accade.
Va tutto bene fino a quasi metà del secondo tempo. Stiamo parlando del fatto che forse possiamo tornare a casa, e all'improvviso si sente urlare "Bomba! Bomba! e tutta la folla comincia a correre all'impazzata verso il fondo della piazza.
Veniamo travolti. Affero per la mano l'amica, ma quasi subito mi viene strappata via. La vedo cadere, calpestata dalla folla impazzita. Vengo trascinato parecchi metri più indietro e cado anche io travolto. L'amico sparisce dalla mia vista, trascinato via.
A terra, con la gente che mi passa sopra, sento la paura e tutto che mi dice di fuggire immediatamente e di salvarmi. 
Sono attimi indimenticabili... una voce dentro mi scandisce il nome dell'amica travolta molti metri prima. Mi alzo, cammino in avanti e contro tutta la folla che fugge, guardo in basso e parecchi metri più in là trovo l'amica per terra, che urla in panico, con una gamba piena di sangue L'afferro per una mano, la tiro su, l'avvolgo in un forte abbraccio e rimango fermo così, con lei tra le braccia, a guardare fisso avanti, nella direzione da cui arriva tutta la gente.
Potrei fuggire ma sto fermo e guardo con una forza incredibile. E' la forza del Silenzio.
La gente corre impazzita, ma nessuno ci colpisce. Sono calmo, silenzioso dentro, sicuro di me. So che potrebbe succedere di tutto, persino che scoppi una bomba, ma non mi sposto di lì.
Ho lei tra le braccia, e sto fermo quando tutto si muove.
Guardo avanti, fermo, e la gente si sposta.
Guardo avanti, e la gente si sposta. E' quel Silenzio che sposta la gente.
Sento una forza tale che nulla può spostarci. Nulla può toccare questo Abbraccio Sacro.

Rimaniamo così a lungo, finchè la piazza si svuota.
A quel punto torniamo a casa.


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