In noi c'è una precisa sensazione di essere l'agente, colui che fa. Quando compiamo un'azione, che sia nel mondo fisico o anche solo un pensiero, ci sentiamo gli autori indiscussi e ce ne attribuiamo il merito o la colpa.
Noi agiamo nel mondo, ci occupiamo delle faccende mondane, ma dobbiamo comprendere che ciò che si è prodotto da sé, ovvero il corpo, la mente e la coscienza, è venuto a noi nel nostro stato originario senza tempo né spazio, e privo di qualità o attributi. Ed è questo che è accaduto che sta agendo nel mondo; è la forza vitale che agisce, ma la mente vuol farci credere di essere noi.
Chi muove i polmoni, fa battere il cuore, fa funzionare tutto l'organismo? Noi non siamo in grado di controllare nemmeno il 5% del nostro corpo, ma ci sentiamo padroni del mondo...
Sappi che sei il testimone di tutto ciò, privo di tempo e di spazio. Anche se la mente ti dice che sei tu l'agente delle tue azioni, non crederle. Sta mentendo.
Mantiene sempre la tua identità separata da ciò che agisce, che pensa e che parla. Osserva tutti questi movimenti mentre avvengono e renditi conto che non sei tu a farli partire, nè a terminarli. E' la forza vitale. Ciò che si è prodotto, questo apparato corpo-mente-coscienza, è venuto in essere sul tuo stato originario privo di forma, perciò tu non sei quello. Quando questa forza vitale abbandonerà il corpo-mente-coscienza, l'Io scomparirà e il corpo crollerà. E' la forza vitale che muove tutto, noi siamo solo i testimoni al di là del tempo e dello spazio.
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