Causalità e correlazione

Gli psicologi quando studiano il comportamento umano stanno ben attenti a distinguere tra causalità e correlazione; nel primo caso un evento causa un altro evento, come quando una forte pioggia produce uno smottamento; nel secondo i due avvengono contemporaneamente ma nessuno è causa dell'altro. Ad esempio la luce e il calore del sole; all'aumentare dell'una aumenta anche l'altro, ma non c'è un rapporto di causalità tra i due. Due eventi correlati probabilmente sono causati da un terzo evento sconosciuto.

Nel comportamento umano quando compiamo una qualunque azione, anche il semplice movimento di un dito, ci attribuiamo la causa dicendo: "Sono stato io". Abbiamo sempre la sensazione di essere noi gli artefici delle azioni che compiamo. Però, se ci chiediamo come abbiamo fatto non abbiamo risposta. Come si muove un dito? Come si afferra un oggetto? Sappiamo farlo ma non sappiamo come si fa... interessante... si apre la possibilità di una nuova ipotesi: e se i due eventi fossero correlati ma non causali? In altre parole, l'azione di afferrare un oggetto e la sensazione dell'Io avvengono insieme in modo parallelo ma non causale.

Affascinante! Noi non siamo gli autori delle nostre azioni, ma veniamo insieme ad esse. E allora chi è che dà origine ad entrambi questi eventi?

Questa è una bella domanda... fondamentale per comprendere chi siamo veramente.