Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

30 novembre 2011

La rinuncia è la vera ricchezza

Henry Ward Beecher afferma: "A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia".
Noi siamo abituati a valutare una persona per quanto ha conquistato nella sua vita, sul modello di Alessandro Magno, ma siamo sicuri che queste persone siano veramente ricche e realizzate? Lo stesso grande condottiero greco alla fine si inchinò davanti ad una ricchezza che non poteva essere conquistata, la saggezza spirituale.
Albert Einstein disse: "il vero valore di un uomo si determina esaminando in quale misura e in che senso egli è giunto a liberarsi dell'io" Di nuovo lo stesso concetto.
Perchè abbandonare questo io? Perchè solo così è possibile realizzare la propria vera natura. L'io ama considerarsi l'autore delle azioni, ama vincere, conquistare e sentirsi il merito di ciò, ma per realizzare la propria vera natura occorre abbandonare questo centro fenomenico; la questione del fare non si pone perchè non c'è nessuno che fa. Qualunque azione o pensiero è basato su un'identità corpo-mente, un'illusione temporanea e inconsistente. Ciò che è è sempre stato. Abbandonando i concetti rimane solo ciò che è. Perchè correre dietro ad un'identità temporanea e limitata quando siamo l'Eterno?




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