Chi sono Io?

Chi sono Io?
la via della meditazione e dell'Intensivo di Illuminazione

05 ottobre 2011

La morte

Cos'è la morte?
Perchè ci fa così paura?
Ne abbiamo paura perchè siamo identificati con il corpo-mente che, come ogni materia vivente, è limitato nel tempo ed è destinato a finire.
Credendo di essere il nostro corpo, crediamo anche di dover morire.
Tutto ciò che vive anche muore. L'esistenza è sopravvivenza di una determinata forma, che sia un vegetale, un animale o l'uomo; Gli animali ad esempio passano la maggior parte del loro tempo a cercare cibo perchè soffrono la fame. Cibo significa sopravvivenza. Vivere vuol dire soffrire la fame, la sete, il sonno, ma anche - per l'uomo - il bisogno di essere amato, visto, stimato, di avere successo e così via.
Credendo di essere la forma corpo-mente, ce ne occupiamo per la maggior parte del tempo, allo scopo di farla proseguire, di darle continuità, di preservarla, con la velata speranza/illusione di poterne evitare la fine.
Ma il corpo morirà, perchè questo è il destino di ogni essere vivente. La vita prosegue attraverso forme di materia che via via si consumano, un po' come noi che usiamo le automobili per spostarci e quando si sono consumate le cambiamo. Così, dal seme alla pianta e dalla pianta al seme. Una continua trasformazione della materia.
Se crediamo di essere il corpo-mente, crederemo anche di esistere e di morire. Ma esiste un'altra possibilità: conoscere la propria vera natura; ciò che non vive e non muore, ciò che rimane inalterato di fronte al movimento dell'esistenza. In questo processo di cercare di scoprire chi siamo veramente, ad un certo punto accade che il sé scompare e l'Infinito appare in tutto il suo splendore. Allora diveniamo testimoni dell'esistenza, del suo dispiegarsi tra vita e morte, e come un aereo imperturbato di fronte al mare in tempesta, così noi sorvoliamo il tempo e lo spazio, e rimaniamo sempre fermi nell'Assoluto.

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