Questa mattina in meditazione è apparsa chiara la domanda:
Quanto sono disposto a lasciare che il Movimento mi porti dove mi deve portare?
Ho subito sentito degli attaccamenti, cose che non ero disposto a lasciare andare, a perdere.
Ho lasciato e ho detto:
E' tutto tuo
E' sempre e tutto una questione di attaccamenti, ciò che non siamo disposti a perdere, a lasciare andare. Tratteniamo nella convinzione illusoria della sopravvivenza di questo 'io'. Tratteniamo pensando che queste cose siano nostre, ci appartengano, quando in verità non possediamo nulla.
Lasciamo andare e il Movimento divino ci porta là dove dobbiamo andare. E tutto avviene in modo molto meno drammatico di quanto ci eravamo configurati.
Lascio andare e mi sento subito leggero come una piuma, come un fiore che dalle mie mani torna al suo vero proprietario.
E' tutto tuo. Mi approprio di ciò che non mi appartiene, e ora te lo restituisco.
1 commento:
Grazie a te. Condivido. Nella forma, ho tagliato i capelli. Un segno per suggellare questo "lasciare" e fluire.
Buon cammino,
Marta
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