Se vuoi scoprire chi sei veramente devi lasciare cadere tutto ciò che pensi di essere.
Sin da bambino, sin dal tuo concepimento e forse anche da prima, hai iniziato a raccogliere informazioni su chi sei; un maschio/femmina, un figlio/a, un nome, un'identità che via via cresceva accumulando informazioni dall'esterno. E questa identità, questo 'tu' non è mai stato messo in discussione; è stato sempre creduto vero.
Ma questo 'tu' non è ciò che sei veramente. E' solo il nome del corpo che abiti; è l'abitudine che l'uomo ha di dare un nome alle cose, ma il nome non rappresenta mai ciò che nomina, solo lo definisce restringendone i confini.
Ciò che sei non ha confini, non ha nome, non è un'identità.
E per scoprirlo devi lasciar andare tutto ciò che finora hai creduto di essere.
Questo è il compito della meditazione;.con gli occhi chiusi, fermo in te stesso sulla domanda "Chi sono Io?", lasci scorrere i pensieri, le immagini, le sensazioni e le percezioni, fin quando la mente si svuota e giungi in uno spazio completamente vuoto. Ora il passo è breve e facile perchè non sei più disturbato dai rumori mentali. Rimani fermo in attesa e ad un certo punto la verità si manifesta. In un attimo vivi ciò che veramente sei.
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