Ieri parlando con mio figlio cercavo di spiegargli che ciò che chiamiamo 'realtà' è in verità il frutto dei nostri pensieri. Ciò che ci aspettiamo che accada è proprio ciò che poi accade.
Questi pensieri sono condizionamenti profondi che operano da sempre, e ci legano ad una 'realtà' che paradossalmente nasconde la verità di ciò che siamo e di ciò che è la vera realtà.
Lui sta imparando a suonare il violino, e gli spiegavo che poichè siamo convinti che per suonarlo occorrano anni e anni di esercizio, lui ci metterà tutto quel tempo. In verità, se togliessimo questa convinzione profonda e ci aprissimo semplicemente a ciò che è, sapremmo suonare il violino perchè questa conoscenza, questa 'informazione', è disponibile a tutti, in ogni luogo e per sempre.
Se aprissimo la mente, supereremmo i limiti imposti dai nostri pensieri condizionati e condizionanti, e diventeremmo ciò che siamo in realtà, esseri infiniti con infinite possibilità.
Questa esperienza è accessibile a tutti - si chiama Illuminazione. Dall'inizio della storia umana individui hanno sperimentato questo stato trascendente e ci hanno mostrato la via.
Può essere lunga e impegnativa, può essere che avvenga in un istante. Ciò che importa è che questa via esiste e che è per tutti noi, e se scegliamo di seguirla, se scegliamo di rispondere a questo richiamo interiore, il resto verrà da sé.
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