tag:blogger.com,1999:blog-36302367.post1867551340270890341..comments2024-02-17T10:41:11.537+01:00Comments on Chi sono Io? - Alle Radici dell'Uomo: Diventare un ricercatore spiritualeGiacomo Bohttp://www.blogger.com/profile/01065688162634108700noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-36302367.post-13886970973938885212012-09-09T14:02:45.557+02:002012-09-09T14:02:45.557+02:00è vero, i problemi appartengono ai "vivi"... è vero, i problemi appartengono ai "vivi". Bisogna impantanarsi però, sporcarsi e vivere, davvero, fino in fondo. L'ostacolo non va temuto per paura di sporcarsi e nemmeno pensare di girarci intorno. La pozzanghera va attraversata. Spesso si pensa che basti leggere un libro "ottimista" per risolvere. Invece ci si trasforma solo in un'ameba rosa positivista. Questa non è "ricerca spirituale", o "rivoluzione umana" (buddisticamente parlando). Non si risolve col buonismo, ma con la vita concreta, imparando che la vita è un campo di battaglia tra oscurità e illuminazione. L'oscurità ci appartiene in egual maniera all'illuminazione e solo dando significato ad ogni attimo del nostro "presente" possiamo dire di essere vivi. «La vita, per noi eterni, è adesso» (E.E. Cummings)<br /><br />Grazie...Lotodelsolehttps://www.blogger.com/profile/07997977795100659737noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-36302367.post-27562483483629764092012-09-09T12:55:01.346+02:002012-09-09T12:55:01.346+02:00Per Loto del Sole: condivido il tuo pensiero profo...Per Loto del Sole: condivido il tuo pensiero profondo. I problemi sono tali solo perché li chiamiamo e li viviamo così, ma sono sfide che ci aiutano a crescere.<br />L'obiettivo di un percorso di crescita non è risolvere tutti i problemi, ma imparare ad affrontarli nel modo corretto, perchè, a mio avviso, crescere è avere dei problemi. Solo ciò che è morto non ha più problemi! <br />Piacere di averti conosciuto e grazie per il tuo prezioso contributo.<br />GiacomoGiacomo Bohttps://www.blogger.com/profile/01065688162634108700noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-36302367.post-32052626375998413752012-09-09T12:52:53.438+02:002012-09-09T12:52:53.438+02:00In risposta a Valeria, hai ragione. Non bisogna sc...In risposta a Valeria, hai ragione. Non bisogna scoraggiarsi, anche quando ci si sente soli, perché soli su questo cammino non si è mai. Si è sempre accompagnati da 'una buona stella' che ci guida nella direzione giusta. Qualcuno lo chiama Dio, altri ispirazione o sensibilità interiore. Non è importante il nome ma il fatto che esiste una direzione dell'energia vitale evolutiva, direzione che io chiamo 'percorso spirituale'.<br />Auguri per la tua ricerca!Giacomo Bohttps://www.blogger.com/profile/01065688162634108700noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-36302367.post-25849140340421945382012-09-09T10:34:40.307+02:002012-09-09T10:34:40.307+02:00Hai perfettamente ragione! Leggere questo brano mi...Hai perfettamente ragione! Leggere questo brano mi ha dato una stretta al cuore: se intraprendi una ricerca spirituale ti ritrovi sempre di fronte a delle difficoltà, se non alla derisione. Ma non dobbiamo scoraggiarci, anzi dobbiamo essere grati per questo, perchè è da queste difficoltà che possiamo avere la certezza di aver intrapreso la strada giusta.<br />Grazie <br />Valerianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-36302367.post-80270984506793688282012-09-09T09:32:17.213+02:002012-09-09T09:32:17.213+02:00Pratico il buddismo di Nichiren Daishonin da 10 an...Pratico il buddismo di Nichiren Daishonin da 10 anni. Con il Buddismo ho imparato a non cercare lontano. Non sfuggire il vicino. Quante volte abbiamo sentito il peso del nostro presente: faticoso, opprimente, doloroso, inadeguato a noi. E abbiamo sopportato tale peso con l'unico obiettivo di trovarci finalmente altrove per poter stare meglio, lontano da questo presente che ci è capitato come un'ingiustizia, una sfortuna, una strettoia che dobbiamo attraversare il più in fretta possibile. Dal punto di vista del Buddismo, fare così vuol dire buttare via la nostra occasione e continuare a perdere tempo.<br />Perché è pura illusione, per il Buddismo, considerare i problemi un ingombrante e doloroso accidente da<br />aggirare o neutralizzare per poi finalmente stare tranquilli. I nostri problemi, tutte le sfide o le difficoltà di cui volentieri faremmo a meno, sono il nostro tesoro. Il nostro unico e inevitabile terreno per sperimentare la<br />Legge di causa ed effetto di Nam Myoho Renge kyo. La nostra unica occasione di trasformazione e risveglio, per noi e per chi ci sta<br />accanto. Il karma che noi stessi abbiamo scelto per poter manifestare la Buddità. La nostra missione. Missione. In giapponese il termine usato è shimei, che significa letteralmente "usare la propria vita". Un invito a utilizzare ciò che sta vicino e a non cercare lontano. A mettere in campo i dolori e le speranze che<br />abbiamo a nostra disposizione, proprio quelli che ci inseguono e sembra ci perseguitino, e farne il nostro punto di partenza.Lotodelsolehttps://www.blogger.com/profile/07997977795100659737noreply@blogger.com